Ci eravamo lasciati nel post precedente con un filo conduttore definito: una sorta di raccolta punti per il raggiungimento della laurea.
Considerando che i fagioli da accumulare erano 180 abbiamo pensato di organizzare 9 “prove di esame” scherzose, ognuna delle quali correlata in qualche modo con la laurea.
Trattandosi di una laurea in scienze dell’Educazione e considerato che la specialistica scelta dalla nostra amica è relativa alla formazione delle risorse umane tutti i testi delle prove di esame iniziavamo con “Un vero formatore…” tuttavia le prove scelte sono facilmente adattabili, con il minimo sforzo, a neo-laureati di qualsiasi facoltà!
Ogni testo della prova di esame riportava un proverbio o un aforisma che lasciava intuire il significato della prova ed era scritto con un linguaggio “serioso” che voleva richiamare il linguaggio utilizzato dai docenti.
Che il piano di studi inizi!
1° esame: La prima impressione è quella che conta (Anonimo) “Un vero formatore si riconosce dallo standing, la sua postura dimostra sicurezza, fiducia in se stesso, autorevolezza. Per il superamento dell’esame e la conseguente acquisizione di 20 crediti formativi il candidato dovrà percorrere 10 metri camminando con scarpe adeguate (tacco minimino: 12 cm) mantenendo in equilibrio sulla sommità del capo il tomo della tesi o altro volume di pari peso e dimensioni. Ad ogni eventuale caduta del volume è fatto obbligo al candidato di assumere un bicchiere di bevanda alcolica a sua scelta prima di procedere al tentativo successivo di superamento della prova.”
Non c’è molto da spiegare su questa prova se non il riferimento al tacco 12 (sapevamo che la nostra amica, che abitualmente indossa ballerine o sneakers quel giorno avrebbe sfoggiato del tacchi vertiginosi). Per riutilizzarla con un neo-laureato di altra facoltà sarebbe sufficiente modificare la frase “un vero formatore” con “un vero xxx” in quanto lo standing, la fiducia in se stesso etc. sono caratteristiche che tutti i professionisti dovrebbero avere…
2° esame: L'educazione forma l'uomo (Anonimo) “Un vero formatore, laureato in scienze dell’Educazione, non può che essere perfettamente educato: la sua conoscenza delle regole del Bon Ton deve essere ineccepibile. Per il superamento dell’esame e la conseguente acquisizione di 20 crediti formativi il candidato dovrà rispondere in maniera corretta alle domande di seguito riportate. Ad ogni eventuale risposta errata è fatto obbligo al candidato di assumere un bicchiere di bevanda alcolica a sua scelta prima di procedere nello svolgimento della prova di esame.” (seguiva un test di buone maniere scaricato da internet)
Questa prova è basata sul doppio-senso della parola educazione. Per riutilizzarla con un altro laureato sarebbe meglio cercare su internet un test correlato direttamente alla facoltà anche se nulla vieta di trovare un “motivo valido” per cui il neo-dottore dovrebbe essere molto educato (ma non dovremmo esserlo tutti?) e riciclarla così com’è!
Le altre prove? Nella prossima puntata!
A presto!
Chiara
Chiara
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Semplicemente... grazie!