Lo zaino di ogni giovane che ha partecipato alla GMG è pieno di tante cose…pieno di sorrisi… perchè chiunque incontravi ti regalava un sorriso… sempre… anche sotto la pioggia battente del sabato notte dopo una giornata trascorsa con il sole cocente su una spianata senza alberi, anche pressati come sardine davanti ai metal detector o in metropolitana, anche nel caldo soffocante della chiesa di Coslada ascoltando la catechesi del nostro Vescovo Francesco… ragazzi, giovani e meno giovani, magari con le facce un po’ stravolte ma felici di essere li…pieno di incontri… ad ogni passo una nuova bandiera, un nuovo sguardo e l’ennesima curiosa domanda: “di dove siete? where are you from? “ e la sensazione strana di scoprire che dall’altro lato del mondo ci sono giovani proprio come te, che credono nelle stesse cose in cui credi tu e che non è vero che siamo così diversi al mondo… ma anche la sorpresa nell’imbattersi in ragazzi che magari vivono a pochi km da casa tua!pieno di curiosità… perchè Madrid è una grande capitale con tantissimi tesori meravigliosi da scoprire (che possono essere il museo del Prado, per esempio, ma anche lo stadio del Real!)
pieno di silenzio… il silenzio dei momenti di preghiera, il silenzio della confessione o ancora, l’indimenticabile silenzio, un silenzio da far accapponare la pelle quando, durante l’adorazione eucaristica della notte di sabato, dopo il caos generato dal temporale, due milioni di persone sono rimaste in silenzio, in adorazione, in preghiera… l’atmosfera che si è creata in quei momenti non si può descrivere… Lui era davvero li con noi…e dopo tutte queste cose così belle e poetiche… nello zaino della GMG mettiamo anche…
tanta pazienza… perchè alla GMG si fa la coda per qualsiasi cosa, per fare la doccia, per andare in bagno, per prendere da mangiare, per entrare nelle aree delle celebrazioni, per prendere la metro… tanti kilometri.. quelli fatti in pullman al grido di “noi l’aereo non lo prendiamo!!!” (immaginatevelo cantato a ripetizione in versione coro da stadio - battito di mani compreso - sul pullman dove abbiamo trascorso il tempo necessario per percorrere i 1.637 + 1.637 km)… e quelli fatti a piedi durante la settimana che non sono sembrati di meno…tante “Isabel”… le meravigliose insalate pronte che ci venivano rifilate quando la voglia di fare la coda per mangiare in un ristorante proprio non c’era e si optava per il menu del pellegrini nei punti di ristoro… oppure durante il viaggio… oppure nella sacca del pranzo alla spianata… un altro ricordo indelebile!e poi… tanti cori, canti, balli, entusiasmo, risate, fotografie, abbracci… che dire… sicuramente la GMG non è solo questo anzi, c’è sicuramente molto di più che non sono in grado di spiegare qui… l’unica cosa che mi sento di dire è GRAZIE!
Grazie per ogni singola persona che ho incontrato, grazie per ogni singolo istante che ho vissuto, grazie in particolare a due persone speciali che hanno condiviso questa esperienza con me e grazie a chi, pur rimanendo a casa ha reso questo possibile…
A presto!
Chiara
Che meraviglia........... non so aggiungere altro.
RispondiEliminaanch'io....che meraviglia...un'esperienza di sicuro meravigliosa...un abbraccio lory
RispondiEliminadeve essere stata un'esperienza davvero meravigliosa!!!
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