domenica 15 luglio 2012

Organizzare un water party (giochi d’acqua)| 3° parte

Gli inviti sono ormai arrivati a destinazione, il buffet è decorato, non ci resta che organizzare il momento clou della giornata: i giochi d’acqua!
Ho pensato ad una suddivisione dei partecipanti in due squadre, perché un po’ di sana competizione non fa mai  male. Per restare in tema ho penato ad una “squadra polpa” e una ”squadra buccia”.
 
Watermelon-Party-Squadre_thumb2
 
I giochi che vi presento qui di seguito sono molto semplici e non richiedono attrezzature particolari, saranno sufficienti:
2 secchi
un sacchetto di palloncini del tipo “bombe ad acqua”
2 bottiglie di plastica vuote
palline fatte con carta di giornale e scotch
bicchieri di carta (tanti quanti sono gli invitati)
2 spugne
2 pezzi di stoffa per bendare
2 bicchieri con attaccato un nastro sotto la base che consenta di legarli in testa
10 candeline
accendino / fiammiferi
2 spruzzini (vanno benissimo quelli dell’acqua solare vuoti, o delle pistole ad acqua se preferite)
carta igienica
Tutto pronto? Partiamo con i giochi allora!
 
PLOTONE DI ESECUZIONE: Posizionare i due secchi davanti ad un muro. I giocatori si disporranno a 3-4 metri di distanza (variabile in base all’età dei partecipanti). Ciascuna squadra ha a disposizione lo stesso numero di bombe d’acqua precedentemente riempite. Scopo del gioco è riempire il secchio lanciando le bombe ad acqua contro il muro, facendole scoppiare in modo che l’acqua vada a cadere nel secchio. Vince la squadra che ha più acqua nel secchio al termine dei lanci.
 
TIRO A SEGNO: Posizionare le due bottiglie di plastica riempite con acqua a debita distanza dai giocatori. Ciascuna squadra ha a disposizione lo stesso numero di palline di carta. Scopo del gioco è lanciare le palline e far cadere la bottiglia (dopo ogni caduta la bottiglia verrà prontamente risollevata da un giocatore della squadra avversaria). Si aggiudica la prova la squadra che al termine dei lanci ha meno acqua nella bottiglia.
 
HAND IN HAND: Ciascuna squadra è disposta in fila indiana. All’inizio della fila è posto un secchio pieno d’acqua, alla fine un bicchiere di carta. Al via il primo giocatore raccoglie l’acqua dal secchio con le mani a coppa e la passa al secondo giocatore e così via fino all’ultimo giocatore che deve versare l’acqua nel bicchiere. Vince la quadra che riempie per prima il bicchiere.
 
PROVE TECNICHE DI ALCOLISMO NR. 1: Ciascuna squadra è disposta in fila indiana con i giocatori a 3-4 passi di distanza uno dall’altro. All’inizio della fila è posto un secchio pieno d’acqua, alla fine una bottiglia vuota. Al via il primo giocatore raccoglie l’acqua dal secchio con la spugna e la lancia al secondo giocatore e così via fino all’ultimo giocatore che deve strizzare la spugna nella bottiglia e poi lanciarla al primo giocatore. Vince la quadra che ha più acqua nella bottiglia dopo 5 minuti.
 
PROVE TECNICHE DI ALCOLISMO NR. 2: Viene selezionato un giocatore per ogni squadra che viene bendato. Tutti gli altri giocatori sono in fondo al campo di gioco. Al via il giocatore bendato raccoglie l’acqua dal secchio con la spugna e deve seguire un percorso prestabilito, guidato dalle voci dei compagni, per raggiungere la bottiglia e strizzare la spugna poi, sempre bendato, torna indietro e ripete il tutto. Vince la quadra che ha più acqua nella bottiglia dopo 5 minuti.
 
PROVE TECNICHE DI ALCOLISMO NR. 3: Ciascuna squadra è disposta dietro il secchio pieno d’acqua, in fondo al campo di gioco è disposta una bottiglia vuota. Al via il primo giocatore raccoglie l’acqua dal secchio con il bicchiere e saltellando su un piede percorre il campo di gioco fino ad arrivare alla bottiglia dove deve versare l’acqua senza toccare la bottiglia e senza appoggiare il piede a terra. Terminato ritorna al punto di partenza e da il cambio al secondo giocatore. Vince la quadra che ha più acqua nella bottiglia dopo 5 minuti.
 
Che ne dite? Questo è solo l’inizio!
A presto per la seconda parte dei giochi!
Chiara

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